1 Dicembre 2014
Siamo fatti anche di motivazione competitiva ed esiste un modo sano di competere.
E' quello che porta ad esprimere il meglio di se, quello finalizzato ad una dimensione che, in fin dei conti, è più interna che esterna.
Chi invece compete per contrapposizione, chi compete principalmente "contro", finisce spesso anche per definire se stesso come contrasto a qualcuno o a qualcosa.
Ma se ti percepisci e definisci te stesso in contrapposizione "all'altro", se "l'altro" scompare, scompari anche tu.